da una vita

ricucire uno strappo
sembra arduo talvolta.

ricucire una ferita
è talvolta impossibile.

Ma vivere senza ferire
e senza morire
è impossibile.
è non vivere.

morire sembra un istante
ma in quel momento
si gioca tutta la vita,
vivere dura tutta una vita
ma si comprende in quel solo istante.

Cecità voluta e totale

Tu pretendi e la spunterai
solo che tu sappia fingere
di amarmi e di essere per me.
e avrai successo nel possedermi intero
avendo un conforto della della tua insipienza
e un godimento.

Ascolta, essendomi io congiunto
alla vostra genia per ultimo,
a voi tutti, uomini schiavi, questo proclamo.

chi di voi sa da quale eccesso
fu travolto il padre mio
glielo peoverò ad estorcere
perchè tutto ho bisogno e lo voglio comprendere.

se la verità fosse quella di non accettare
la  propria omosessualità
sappia
che io non ne sarei avvantaggiato
e non ne scamperei ugualmente.

se qualcuno invece avesse capito
che egli è sempre stato invece
troppo amante del genere femminile
lo dica chiaramente
ma non avrebbe il mio sicuro apprezzamento
e sarebbe mai amico mio..

ma se non direte e continuerete a tacermi questo
sia per difender me che lui stesso
ecco cosa accadrà.

quell’uomo, e so bene chi sia,
gli impedirò che mi si avvicini o mi baci,
che abbia con me rapporti
o beva dal mio stesso bicchiere
e non lo vorrò più vedere nella mia casa.

Egli è la colpa della nostra sofferenza.

E se per caso questo uomo che non dice fossi io stesso
allora ne sconterò io stesso le pene!

e siccome io adesso sono un padre
e proseguo la sua stirpe
e tengo vicino a me sua moglie, la mia stessa madre
e i miei figli sono i suoi nipoti
allora lottando e procreando per me stesso
io lotto e procreo ma procuro una discendenza anche a lui.

E stavo invece lottando con ogni mezzo per
dimostrare in lui un padre indegno,
in me un figlio perfetto e solo sua la colpa.

e temo gli uomini
che se non si riusciremo mai a dimostrare e a vedere questo
si imponga una totale privazione e castrazione



ma temo che molti
se non tutti quanti
siamo stati incapaci di amarci come siamo stati noi.

Occhi

occhi
inseguono
occhi
seguono
cercano
luce
metafora
di eterno
occhi
parlano
dentro
occhi
entrano
dentro
muovono
loro
soltanto
non temono
tempi
non fugano
ricordi
solo
li accendono
non bastano
volontà
per
cancellarli
non bastano
pene
per non vederli
non servono
calici
per scolorarli
la loro
luce
persiste
oltre la ragione
oltre il terrore
oltre la paura
oltre l’errore
oltre il dolore

Oidipus

devo scrivere tante cose che sono successe
ma non riesco a scriverle

un po per stanchezza,
un po’ perchè non me ne capacito neppure io..

il mondo gira un po’ avanti e un po’ indietro e a volte si incanta il disco,
a volte parte sparato saltando un po’ di solchi..

a bientot, pas des adieux

aero-planando

Col mio capo, e con il suo autista
ci avviamo verso l’obiettivo
il boeing parte stentando
mentre urta un estremo di un palazzo.
procede poi ma a quota bassa
ed è il pilota che conduce.

non mi piace il modo di procedere
la direzione è da prendere con maggior coraggio
vorrei si decidesse a dare la spinta finale
per decollare nella direzione giusta.



l’aereo è vuoto, la cabina di pilotaggio deserta
ma la bambina saprà condurre l’aereo
lo afferma con certezza la signora, ne è convinta
"basta leggere le scritte che sono lì sopra i bottoni"
le istruzioni ci sono tutte
e la bambina saprà trovare la via.

l’aereo tentenna, oscilla avanti e indietro
fra i grattacieli, come se fosse manhattan
(ricordi di aerei dolorosi)
ma l’aereo ondeggiando
prende la sua direzione decisa
alla fine vola deciso,
e mi porta nella direzione che voglio
verso l’orizzonte e l’oriente

FRASTUONO

IERI OGGI FUTURO SOGNO REALTÀ SCONTRO IMMAGINE APPARENZA SEMBRA INGANNO POESIA UTILE EGOISMI TE MONOLOGO MENTE FINE APPARENZA RECITARE ANCORA FINE ANCORA BASTA PERÒ UTILE TORNACONTO GIUDIZIO MOSTRA FOTO SEMBRA DISPARTE DISPARTE PARTE VOLONTÀ INAPPELLABILE SENTENZA SEPARAZIONE INGANNO SEMBRA REALE SOGNO ESSERE DIVENIRE TUTTO SCORRE PILOTATO ASSUMERE INGANNO VENDITA TENSIONE LUCIDI NEBBIA VERITÀ BUGIA EGOISMO LUCE SILENZIO ACCATTIVANTE LUCE FARI OCCHI NEBBIA TEATRANDO COMPAGNIA RISATE ESTERO SOGNARE VERITÀ SENSAZIONE VINO PRIMAVERA ERA AUTUNNO ALBERO NO NO NO NO IO NO NO NO IO NO SILENZIO APPARENZA MENTIRE EGOISMO NO NO NO ESAGERATO LIMITE ROSSO POSSIBILE REGOLA NO NO NO REGOLA PSICOSI NEVROSI ARRIVARE ARRIVARE ATTENDERE CASALINGHE ATTENDERE NO NO NO NO ATTENDERE PASSEGGIARE SCATTARE CORSO CORSO RECITAZIONE TENSIONE VIENI NO NO NO CASA LETTO PACE SERENO NO TENSIONE SPALLA VERITÀ DORMIRE NO RECITARE DOLORE DOLORE NO VIENI GITA SALE MARE DESERTO VIENI VIGNA CATTEDRALE SENTIRE UOMO DOLORE NO SENTIRE ANIMA JUNG ANALISI TERAPIA SOGNO REALTÀ CONCERTO TEATRO DOLORE MASCHERA SOGGETTO AZIONE SENTIMENTALE MASSICCIO ANCORA SOGNO LOTTA VOCE CANTO MISURA IO SEZIONARE IMITARE CEROTTO DIALOGO ESPIAZIONE PECCATO ATTESA FALSO ESPERIENZA ATTESA NO NO RIDURRE RIDUZIONE EMOZIONE COLPA PUGNALE MONOLOGO ROSSO FERITA NO SILENZIO LIMITE REGOLA BACH SENTIRE NERUDA BLU BACH MENTIRE EMOZIONE GIALLO FALSO COLORARE ESPIAZIONE PENA DOLORE RIFIUTO NO NO LIMITE MINIMO INDIA BAROCCO DOLORE SPEZIA COLORE ANIMA CORPO MIO TUO SOGNO REALE PIAZZA VINO EMOZIONE QUORE TELEFONO SI NO NO MINIMO ADATTA CAMPO SI NO NO SI MARE SEGNARE OGGI CASTELLO EMOZIONE POESIA SOLO SENSO SENTIRE ERMETICO ANAGRAMMATICO NEVROTICO DISPERATO SERENO VIVO IO LUCE OMBRA DORMIRE NO TENSIONE BISOGNO CERTEZZA BICI LAGO TORRE SCEGLIERE POSTARE PENSARE TUO MISURARE IO VIVERE NON VIVERE EMOZIONE BILANCIO DARE AVERE MISURARE ESTREMITÀ ILLUMINARE NEGARE AZIONE VISIONE SEMBIANTE MIO RIMOZIONE AFFERRARE SENSO CONNETTERE EMOZIONE ELIMINAZIONE GIUSTO PADRE IGNOTO SENTIRE CONCORDARE ACCETTARE LIMITE IERI IMPORRE EVITARE SEGNALARE NO MENTIRE BUGIA FALSITÀ EMOZIONE BUIO LUCE TOTALE ROSSO NEGAZIONE ESSERE MENDICARE EMOZIONE ESALARE FATO BUIO ESSENZIALE MENTRE ATTESA NO ANCORA PROVA DISPERA NEGA VALUTA CONCIDE GIUDICA IGNORA

Dipingendo SunFlower Explosion

maternità della luce.. bellissima immagine
che mi avvolge, dipingendo battiti d’ali
che diventano petali che sfidano la gravità
volando intorno ad un cerchio di girasole.

Sunflower Explosion che nasce tra le mie dita
in una assolata ventosa a tratti coperta
giornata di primavera estiva.

Mentre il silenzio mi parla dentro e mi muove
nel pomeriggio illuminato di arte mi trasporta
verso mete intermedie, che mi cullano
verso un nuovo giorno, verso una nuova luce
ancora luce ancora, e se notte ritornerà
sara Notte per cullarsi nel suo calore.

sfuggono i momenti, crollano i miti, la gioventù
tramonta ma si rinnova sempre la vita:
maternità della luce che emerge
sempre più forte dalle mie viscere
e mi porta in un sussulto di battiti d’ali.

non Volo e volare voglio, questo il mio Sentire (puro)
Volo adesso e intravedo la rotta che mi spinge da dentro
Volare è capacità del Quore e niente di fuori può turbare
mentre tutto di dentro può creare.. illuminano colori
sfavillano luci, risuonano armonie.. il dolore:
non fugge il dolore, ma entra sottile e tenue
nei momenti e nei ricordi, portando tazze di gioia
e bicchieri di lacrime, piatti di speranze e
tazzine di amarezza.. luce dentro luce fuori
tentare di volare con le ali legate e spiegare le ali
in un giorno freddo ma di sole.. un giorno
e tanti momenti, pensieri e tanti colori..

Rosso, sto dipingendo rosso, ma non è più sangue
è il colore del fuoco e del calore che è oggi dentro me..
e mi fa sognare, battere, pulsare, volare..

tutto – solo e semplicemente – puro Quore
[Nebbia, Luce ti fende,
rialzati ancora e sorgi sempre nuovo
Sole, non sola Stella di Luce]

Parafrasi

Para significa "contra" : all’incontrario

quindi "parafraso" la splendida poesia di Montale che al termine cito, ci può essere un fondo di verità nella boria cieca di taluno, me ne viene in mente un certo numero, auspico quindi il contrappasso Montaliano reverse sided..

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Mortificazione raggiunta, si corre
verso te per comode strade.
Agli occhi sei fuoco che riscalda,
al piede prato fresco e fiorito
e sempre ben ti troverà chi più ti teme!

Se sfiori gli animi deliranti
di strafottenza e li oscuri, la loro sera
sia amara e desolata come la distesa della discarica.
E ben regalato sarà il ghigno della Vecchiarda,
a chi lanci massi dal cavalcavia.

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Felicità raggiunta, si cammina
per te sul fil di lama.
Agli occhi sei barlume che vacilla,
al piede, teso ghiaccio che s’incrina;
e dunque non ti tocchi chi più t’ama.

Se giungi sulle anime invase
di tristezza e le schiari,il tuo mattino
e’ dolce e turbatore come i nidi delle cimase.
Ma nulla paga il pianto del bambino
a cui fugge il pallone tra le case.